Gioconda Belli, parlare di un Paese dilaniato

LArticolo di Gioconda Belli, 17 giugno 2018

traduzione

Gioconda_Belli

Gioconda Belli

In Nicaragua si sta consumando una guerra civile figlia di quella che agitò il Paese negli anni Settanta e oltre. Gioconda Belli, scrittrice e giornalista nicaraguense, combatté nel Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale contro la dittatura di Somoza: per questo fu anche esiliata. Ha raccontato la drammaticità della storia del suo Nicaragua e della sua esperienza in molti libri, nei quali ha saputo mescolare il reportage giornalistico con la narrazione del romanzo. Oggi vede il suo Paese dilaniato dal regime di Daniel Ortega e Rosaria Murillo, due compagni nella battaglia contro Somoza che, saliti al potere, giorno dopo giorno hanno ridato forma dittatoriale alla conquistata democrazia.

«Hai scritto la pagina più nera nella storia del FSLN, hai sporcato la sua eredità, sei tornata ad uccidere tutti gli eroi e i martiri che hanno lottato perché in Nicaragua non ci fosse un’altra dittatura», scrive Gioconda Belli nella “Lettera aperta a Rosario Murillo”, gettando sulla carta tutta la sua rabbia per un progetto profanato.

 

Questo slideshow richiede JavaScript.

copyright: immagine 1, immagine 2, immagine 3